Cascata del Picchio - Nepi, Provincia di Viterbo

Informazione Generale sulla Cascata del Picchio

La Cascata del Picchio è una delle più splendide attrazioni della regione Lazio, situata a Via del Cardinale, 01036 Nepi VT, Italia. Questa cascata è non solo un capolavoro della natura, ma anche un luogo ideale per le escursioni in familiare e per i turisti che cercano un'esperienza unica amidst un ambiente selvaggio e ricco di bellezza naturale.

Ind Irving e Informazioni Pratiche

Per raggiungere questo luogo meraviglioso, si può contattare al telefono: +39 333 239 99 963. La Cascata del Picchio è facilmente accessibile anche per chi utilizza una sedia a rotelle, grazie al parcheggio adatto a questa necessità e all'ingresso accessibile. Per chi ama le attività all'aria aperta e le escursioni, questa è una destinazione fantastica. È specificatamente adatto per bambini di tutte le età, grazie alle escursioni che sono adatte ai bambini e alla possibilità di esplorare un paesaggio che non lascia indifferente.

Caratteristiche e Attrazioni

La Cascata del Picchio è una vera riserva naturale che offre una ricca biodiversità e paesaggi mozzafiato. Le specialità di questo luogo includono la sua posizione in un parco selvatico, rendendola un punto di interesse ecologico importante. Inoltre, è possibile apprezzare la bellezza della natura attraverso sentieri che coinvolgono un leggero trekking, con traversati attraverso vari guadi e una fitta vegetazione. Questo non solo aumenta l'esperienza, ma anche la consapevolezza della preservazione del nostro ambiente naturale.

Recensioni e Opinioni

La qualità della Cascata del Picchio è confermata dalle sue 318 recensioni su Google My Business, con una media di <<<4.2/5>>. Le opinioni comuni sottolineano la bellezza del luogo, la sua bellezza selvaggia e l'esperienza immersiva che offre. Molti visitatori apprezzano la possibilità di esplorare un ambiente poco comune a Nepi, un borgo noto per le sue acque, ma sorpreso da una cascata così impressionante.

Consigli per i Visitatori

Per un'esperienza ottimale, si consiglia di prepararsi adeguatamente per il trekking, portando scarpe adatte, acqua, alimenti e una copertura per il sole. La Cascata del Picchio offre un'avventura che va oltre l'viewpoint; è una vera avventura nella natura. Se viaggiate con bambini, sarà un momento indimenticabile per loro, grazie alle scorte di attività adatte e alla bellezza incontaminata del luogo.

👍 Recensioni di Cascata del Picchio

donatella R. ?.

5/5

Bellissima cascata in un ambiente veramente selvaggio che non ti aspetti a Nepi un borgo famoso per le sue acque.Per raggiungerla bisogna fare un trekking che prevede attraversamenti di diversi guadi tra una fitta vegetazione

Paola

4/5

Il percorso iniziale per la cascata è quello dei Cavoni solo che dopo l'attraversamento del ponticello in legno c'è una deviazione sulla sinistra. Si raggiunge una radura con dell'acqua e da qui si scavalca il torrentello aiutandosi con una corda. Si continua oltrepassando delle rocce fino a trovare la cascata. Consiglio questo percorso a escursionisti esperti perché non è particolarmente semplice.

Will A.

4/5

Partendo dall’area di parcheggio della Porta Falisca, si procede per qualche centinaio di metri per raggiungere l’imbocco del sentiero su via delle Mura. Un cartello informativo, spiega che il sentiero è inagibile e bisogna accedere alle forre passando dal lato opposto di Nepi, sui sentieri con numerazione 178. Io ho utilizzato il vecchio sentiero, con attrezzatura e competenze di roccia, boschi e falesie, per seguire il vecchio itinerario e raggiungere lo snodo del percorso sottostante. Da qui, le indicazioni divengono nuovamente chiare e ci si ritrova quasi subito nei pressi della Cascata del Picchio, superando qualche rovo. Ho trovato le indicazioni dei cartelli molto chiare, è praticamente impossibile non raggiungere la cascata. Per effetto della precedente pioggia, le acque del fiume e delle cascate e cascatelle, era estremamente fangosa e torbida ma non meno imponente. Il flusso del Picchio è abbastanza regolare, il laghetto è sabbioso e marrone e sconsiglio di farci il bagno finché non tornerà limpido. Per quanto la forra non sia più ampia di 200 metri, il bosco al suo interno è straordinariamente fitto e rigoglioso. Si possono notare orme di predatori, qualche serpentello, rane e insetti a non finire. Fortunatamente un’associazione di volontari ha posto delle pedane, supportate da corde, per consentire in diversi punti, il guado del fiume che, non sempre offre massi sufficienti al passaggio. L’intero sottobosco è disseminato di funghi, lamponi, more, fichi e castagne. Andando a zonzo fuori dai sentieri, si può incappare in conformazioni rocciose che ospitano tane di animali, oppure in aree private e recintate. Buona escursione.

Alessandro F.

4/5

Il percorso per arrivarci da Nepi è ben segnalato e molto suggestivo soprattutto d'estate in cui sembra a tratti di inoltrarsi nella foresta vergine anche per via dell'altissima umidità. Utile e divertente l'ausilio delle corde per i tratti di attraversamento del fiume e in altri più scoscesi. Le cascate sono suggestive ma immagino meta di bivacco per i meno appassionati della natura e danno come prima impressione quella di non essere in un luogo pulito e rispettato come meriterebbe.

Lorenzo

5/5

20.03.22 - Bello! Consigliatissimo. Il percorso parte da Nepi paese, appena fuori le mura della Rocca.
Inizialmente si leggono le indicazioni per "Percorso Belvedere" e, dopo un vivaio presente sulla strada principale, ci sono le indicazioni per "I Cavoni" e "Percorso Ecologico". Si percorre la strada in discesa, superato il primo ponte si tiene la sinistra. Sempre dritto seguendo le indicazioni Bianco/Rosse CAI, al secondo ponticello con assi e corda, sinistra. Purtroppo alcuni vandali hanno rotto le indicazioni ma il percorso è pulito, battuto e ben indicato (segui sempre i segnalini). Il percorso è sostanzialmente semplice, non scrivo adatto a tutti poiché potrebbe essere frainteso. Presenta alcuni passaggi fangosi su cui ci sono assi di legno per evitare di sprofondare. 2/3 discese/salite con una pendenza non sottovalutabile e sabbiose perciò si può scivolare. Ci si mette circa due ore A/R con passo "normale". Il percorso è per lo più ombroso perciò percorribile in estate al fresco. Sono presenti vari spiazzi ove potersi fermare per pranzare al sacco o riposare (no panchine). No fontane.
Nei pressi della cascata, come in foto, c'è una panca con sedute per pranzare vista cascata.
La portata della cascata è sufficiente a garantire lo spettacolo.
Seppur non parliamo di un salto d'acqua come Le Marmore (TR), il percorso e l'ambiente incontaminato ne vale la pena.

Fabio

4/5

Semplice percorso ma anche divertente con qualche passaggio GUADO del torrente. Partendo dalla cascata cavaterra sono circa 8 km andata e ritorno ben segnalato. In inverno meglio coprirsi perché è quasi tutto in ombra. Le racchette sono utili perché il terreno in alcuni tratti è fangoso

Mirko M.

4/5

Condivido a pieno quanto recensito da altre persone.. Il percorso è bello, ben segnalato, e con l'arrivo scenografico alla cascata che appare dal nulla. Confermo anche le note stonate e cioè l'acqua non proprio salubre (quindi consiglio di limitare al massimo agli eventuali cani al seguito di berla) e la solita inciviltà di qualche fenomeno che si lascia dietro le "proprie tracce" incurante della natura che lo circonda. Raccomando anche io di andare attrezzati x il trekking, specialmente per le scarpe, perché qualche punto è scivoloso e fangoso ma soprattutto c'è da guadare 2 volte il torrente passando su dei tronchi.. Per il resto: posto bellissimo.

Giada C.

5/5

Molto bella la cascata ed anche il percorso per raggiungerla è suggestivo anche se non adatto a tutti, consigliate scarpe da montagna e abbigliamento sportivo