Rocca dei Papi - Montefiascone, Provincia di Viterbo

daniela B.

Uno dei miei luoghi del ❤️.
La Rocca dei Papi, un’antica fortezza sulla collina di Montefiascone, circondata da un delizioso giardino dal quale si può ammirare da un punto privilegiato il Lago di Bolsena.
Per una vista a 360º c’è la Torre del Pellegrino, si sale entrando nella fortezza dove c’è un museo dedicato al giovane SanGallo, tutto sapientemente illustrato dall’autoguida al costo di 5€.
Ci sono 2 entrate per la Rocca, dal piazzale Urbano V o dalle scale di Santa Maria, dove si staglia la cupola della cattedrale di Santa Margherita, 27 m diametro, tra le più importanti del territorio.
E poi albero di farfalle, fontane e siepi vi accoglieranno per una passeggiata imperdibile.
… andateci ☀️

massimo M.

Bellissimo borgo di cui l'Italia continua ad essere scrigno.
Bellissimi gli sprazzi artistici della fortezza e del borgo tutto.
Sempre per la sua posizione geografica risulta essere la terrazza naturale sul bellissimo lago di Bolsena da cui si può ammirare di fronte l'isola Martana con lo scoglio di Amalasunta, figlia di Teodorico, di cui tralascio a voi informarvi.

Dario C. R.

Fortezza medioevale, che domina il lago di Bolsena. Il biglietto costa 5 euro, comprensivi di una utile e dettagliata audiogiuda. All'interno c'è anche un piccolo museo su Antonio da Sangallo il Giovane. Completa la visita la salita alla torre, da cui godere di un panorama a 360 gradi. Molto gentile il personale all'entrata. Possibilità di pagare con carta, cosa non scontata!

Mirko Z.

Montefiascone tra i suoi tanti luoghi di culto, ne conserva uno davvero impressionate per la sua grandezza fisica e culturale.

La Rocca dei Papi, situato in zona centrale nella parte più alta della città, raccoglie moltissime cose da visitare con la famiglia o con un gruppo di amici.

Nella sua maestosità, una volta parcheggiato in piazzale Urbano V si può visitare subito il monumento del pellegrino, rappresentato dalla sua statua in ferro ed ammirare il panorama, poi nella parte sottostante della rocca si può andare a vedere una serie di statue in marmo dedicate a Defuk e la sua leggendaria storia dedicata al vino locale Est!Est!!Est!!!.

Salendo alla Rocca potete fermarvi per un pasto veloce all’Enoteca Provinciale, dove potrete mangiare e bere locale, dopodiché affrettarvi a salire nei Giardini della Rocca, ammirare le sculture interne e fare una passeggiata per poi recarvi all’interno della Rocca dei Papi, dove potrete salire nel punto più alto del lago di Bolsena, ossia la Torre del Pellegrino e poi visitare sia le stanze interne, dimora dei Papi sia il Museo San Gallo o MASG nel quale potrete respirare tutta la storia di questa meravigliosa città.

Di seguito vi lascio un po’ di storia:
“La Rocca dei Papi sorta con finalità strategica e difensiva sul punto più alto del colle, luogo frequentato già in epoca protostorica, la fortezza acquisì prestigio durante il Medioevo quando, per volere di papa Innocenzo III, divenne sede del Rettore del Patrimonio di San Pietro in Tuscia, provincia dello Stato della Chiesa. Durante il periodo della cattività avignonese vi soggiornarono i legati mandati da Avignone per intervenire sulle vicende politiche territoriali.

Papa Urbano V (secolo XIV) dispose lavori significativi, come la realizzazione di una cisterna scavata nel piazzale antistante, nell'area più o meno corrispondente a quella dell'attuale fontana situata nei giardini esterni alla fortezza. Per volere di Cesare Borgia alla fine del XV secolo, Antonio da Sangallo il Vecchio disegnò un progetto di ristrutturazione della rocca, f inalizzato ad adattare il complesso architettonico alle nuove esigenze belliche sorte con l'uso delle armi da fuoco.

All'epoca di Giulio II della Rovere si distinse l'operato di Antonio da Sangallo il Giovane, architetto che concluse l'ultima serie di interventi per il palazzo. I lavori terminarono nel 1516, sotto il pontificato di Leone X. La struttura iniziò quindi un lento e progressivo declino. Dalla metà del secolo successivo i materiali furono riutilizzati per la realizzazione del seminario promossa dal cardinale Marco Antonio Barbarigo, vescovo di Montefiascone.

Attualmente si accede alla fortezza dal ponte che sovrasta l'antico fossato e immette il visitatore nel cortile, dove scavi archeologici hanno riportato alla luce la base della torre di guardia, risalente alla fase del primo incastellamento (XI-XII secolo). Sono presenti diverse murature innalzate tra Medioevo e Rinascimento. Sul lato destro dell'area è visibile la cisterna a doppia canna costruita in occasione dei grandi lavori di ristrutturazione del castello, realizzati nella seconda metà.”

Sara J.

Una rocca con una vista sul lago. Ben fatta la visita e l' audioguida. Personale in biglietteria gentile e disponibile.

Paolo F.

Fortezza medievale che domina Montefiascone con una bellissima vista sul lago di Bolsena.
Visitabile, ben tenuta.
Interessante la vista che si ha dalla torre del Pellegrino (accessibile).

Clara N.

Se sì passa da queste parti vale la pena farci una visita (il biglietto costa solo 5 euro) fosse solo per la meravigliosa vista che si gode dalla cima dell'edificio

Francesco C.

Interessante , con magnifica vista sul lago